domenica 10 maggio 2015

Il massetto per la resina

I rivestimenti in resina per la loro caratteristica di non avere un loro proprio "corpo", così come le piastrelle, parquet etc.,se sono slegate dal supporto su cui sono applicate non possono garantire le necessarie prestazioni meccaniche.

Dunque qual'è il giusto supporto per applicare la resina?
In edilizia sono molte le soluzioni percorribili, dal classico impasto sabbia e cemento  alla posa di piatrelle di base, soluzione spesso adottata sui massetti alleggeriti con impasto di polistirolo, ai massetti preconfezionati.
Certamente il supporto, in questo caso massetto, deve essere fermo, coeso, pulito.
Fermo, superficie dimensionalmente stabile; Coeso, superficie compatta non friabile e soprattutto resistente alla compressione e trazione; Pulito, senza sporco sia superficiale che di impregnazione con oli, grassi etc..

Un impianto di riscaldamento a pavimento NON pregiudica la posa della resina, specialmente la resina BioMalta. Anzi dopo i cicli di accensione e spegnimento a cui l'impianto deve essere prima sottoposto, l'applicazione della resina BioMalta consegna al cliente un supporto particolarmente idoneo a questo tipo di soluzione con una particolare sensazione tattile nel camminarci a piedi nudi.
 

Allora quale massetto? Sono diverse le ditte che offrono prodotti altamente performanti per questo uso: Ardex, Mapei, Kerakoll, Fassa Bortolo, Knauf.

La prossima volta parlerò dei problemi che incontro sui massetti tipo Knauf FE 50 Tecnico o FE 80 Termico, da parte dei posatori.

Saluti